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Link Building: Cos’è? Perché è così importante?

link building
Rappresentazione della Link Building

I fattori ‘off site’ di un portale sono fondamentali per il suo posizionamento. Tra gli aspetti ‘esterni’ alla realizzazione di un sito web c’è sicuramente la Link Building.

Sbagliare la strategia di linking o, comunque, ignorarla completamente, può essere deleteria e pericolosa per qualsiasi progetto SEO che si sta sviluppando.

Ma di cosa si parla esattamente? Cosa vuol dire nel concreto fare link building? Ma soprattutto, nella nostra consulenza, come organizziamo e sviluppiamo questa importante attività per portare al successo il tuo sito? 

Ecco, di seguito, tutti i dettagli. 

Come si sviluppa la mia strategia di Link Building?

Grazie alla mia esperienza pluriennale nel posizionamento sui motori di ricerca, che si è sviluppata anche con nicchie di mercato molto competitive, ho appreso quali sono le tecniche più sicure e che portano davvero ad un risultato ottimale. Ho sviluppato ad oggi un know-how molto completo ed equilibrato, che mi porta ad ottenere dei risultati molto soddisfacenti.

Quando sviluppo una campagna di linking per un cliente, analizzo molto bene la nicchia di mercato per comprendere correttamente quanto è necessario “spingere” un sito per migliorare il suo ranking. Inoltre analizzo in profondità la situazione presente del dominio che devo esaminare. 

Dopo tutto questo lavoro di analisi sviluppo la migliore campagna di link building, in maniera da ottenere risultati ottimizzati, nel minor tempo possibile, e che restino anche stabili nel tempo. Questo perchè muoversi senza le dovute accortezze, con l’intento unico di scalare i motori di ricerca, può portare dopo poco tempo a conseguenze disastrose, il più delle volte molto difficili da recuperare.

I pericoli dell’improvvisarsi dei “link builder” sono davvero tanti, e tutti molto difficili da correggere, anche perchè quando il danno è fatto il più delle volte siamo già nel “punto di non ritorno”.

Se sei alle prime armi, e vuoi approfondire meglio l’argomento, ti suggerisco di continuare a leggere il resto dell’articolo, così avrai una visione più completa di questo ramo della SEO.

Cosa sono i link?

Prima di addentrarci troppo, partiamo dalle basi.

Link è l’abbreviazione di ‘hyperlink’. È un collegamento ipertestuale che avviene tra due pagine web. Praticamente, è il rimando che fa un sito A verso un sito B, o anche all’interno di una sezione dello stesso sito A. Per attuarlo si utilizza il tag A del linguaggio HTML.

Non è detto che il collegamento sia per forza tra un testo e un altro testo. Infatti, può esserci un collegamento tra una immagine e un sito, o viceversa. 

Di solito, la/e parola/e che permettono di rimandare a un’altra pagina web viene chiamata ‘anchor text’. Ed è proprio, molte volte, che sull’anchor text si decide la buona o la cattiva di una strategia di link building. 

Cos’è la Link Building e a cosa serve?

La link building è una delle strategie SEO più sviluppate, nonché più costose. In pratica, si tratta di riuscire a ottenere più link (e di qualità!) che rimandano al proprio sito web. Per la SEO, infatti, e anche per i principali motori di ricerca, in linea di massima un sito che riesce a essere molto popolare, e quindi  linkato da più portali – se di un certo prestigio ancora meglio – ha di solito ha un’autorità maggiore e, quindi, riesce a migliorare il suo posizionamento all’interno dei risultati.

È una sorta di trasposizione nell’online del classico passaparola che si faceva prima dell’avvento di internet. Se più persone parlavano di un personaggio nel quartiere o nella città, quel personaggio acquisiva maggiore autorevolezza e notorietà. Se, poi, a parlare di lui erano persone di un certo rilievo, allora acquisiva una autorevolezza maggiore.

Ecco, è lo stesso procedimento che avviene on line.

Cosa vuol dire in concreto fare Link Building?

Fare Link Building in concreto vuol dire riuscire ad avere più link e citazioni da parte di altri siti. È necessario, però, fare alcune precisazioni. Sulla carta, Google predilige i link ‘spontanei’, cioè quelli che non avvengono forzatamente tramite un tornaconto, al fine di manipolare i risultati di ricerca. Però, in pratica, è quasi impossibile (o comunque molto difficile) avere link di questo tipo.

Perché un portale dovrebbe linkare un altro portale facendogli aumentare il prestigio gratis? Superare questo ‘ostacolo’ è l’obiettivo di chi svolge l’attività di link building. Per riuscirci è necessario, quindi, riservare un budget per la pubblicazione di quello che viene chiamato ‘guest post’.

Si tratta di un articolo semi-promozionale che una testata ospita e all’interno di esso inserire un link che rimandi, poi, al proprio portale. Quindi, tra le cose da fare c’è sicuramente il far nascere rapporti professionali tra copywriter e giornalisti, in modo da avere dei canali preferenziali che possano, poi, portare alla pubblicazione del pezzo.

Oppure, se non si hanno canali di riferimento, è fondamentale recuperare tutti i contatti dei siti che possono interessare e contattarli uno a uno. Da lì far avviare una sorta di trattativa che, poi, nella migliore delle ipotesi, dovrebbe portare alla pubblicazione, appunto, del guest post.

Perché ancora oggi è una delle strategie SEO più importanti?

La link building è fondamentale perché porta dei vantaggi sotto diversi aspetti. Il primo, come abbiamo detto, è quello di far aumentare il posizionamento sui motori di ricerca. Ma, a fronte di un miglioramento ‘diretto’, c’è anche un miglioramento ‘indiretto’ della propria reputazione on line.

Infatti, se il brand viene citato continuamente da più testate – ovviamente in maniera positiva – si ha anche l’effetto ‘trascinamento’. Nel senso che il brand comincia a diffondersi tra gli utenti che, poi, lo cercano su Google per capire di cosa si tratta.

Gli stessi utenti si ritroveranno, a questo punto, diversi portali in cui si parlerà dell’attività stessa e, quindi, si possono ricevere dei contatti fino a quel momento insperati. Infine, nulla vieta che se si viene linkati su un argomento che è collegato alla propria impresa – per esempio, un articolo di moda che linka un sito che vende scarpe -, è possibile suscitare l’interesse e la curiosità del possibile cliente.

Se, poi, quell’articolo si trova in alto su Google per parole chiave competitive, cioè molto ricercate, allora si è fatto davvero Bingo. Si otterrà un posizionamento di ‘secondo livello’ e, quindi, si potrà acquisire quella notorietà dovuta a una strategia di link building ottimale.

Senza dimenticare che, comunque, se un articolo ben posizionato linka un altro portale, quest’ultimo ne beneficerà anche in termini SEO.

Come fare bene la Link Building? 

Detta così, può sembrare semplice fare link building. In realtà è una materia molto complessa che dovrebbe essere esclusivamente realizzata da un consulente SEO esperto, o comunque da dei professionisti che si dedicano esclusivamente a quest’attività.

A un’analisi superficiale, infatti, basterebbe soltanto contattare i siti più prestigiosi e il gioco è fatto. In realtà, non è così semplice per almeno due motivi. Il primo è che ricevere link da siti di un certo livello richiede un esborso di denaro che non tutti possono permettersi. 

Inoltre, se un sito non ha mai ricevuto un link non è che all’improvviso può ricevere tutti link prestigiosi. Questo metterebbe in allarme Google che, in poco tempo, bannerà il sito linkato. In altre parole, significa che lo fa sprofondare in quarta o quinta pagina sul motore di ricerca. Provare a recuperare è quasi impossibile. Un po’ come riacquistare la fiducia del partner dopo che si è compiuto un tradimento.

Quindi, è importante andare per gradi e riuscire a strappare il prezzo migliore dai rivenditori di link. In modo, così, da risparmiare un po’ di soldi e investire la somma non spesa in altri backlink. Un’altra difficoltà ulteriore è la scrittura del pezzo.

L’errore più grande è quello di scrivere un pezzo troppo promozionale o, comunque, non in linea con la testata ospitante. Certo, gli articoli autoreferenziali in alcuni casi possono andare bene ma non sempre. Nella scrittura del pezzo, si deve partire dall’argomento e, poi, usare la terminologia giusta che, appunto, non contrasta con la linea del sito.

Ad esempio, se si vuole essere linkati da una rivista scientifica bisogna usare un certo tipo di linguaggio. All’opposto, se si desidera ricevere un link da un giornale di gossip, c’è bisogno di usare altri termini. Poi, bisognerebbe valutare la posizione del link, se all’inizio, alla fine o al centro dell’articolo. E questi sono solo alcuni degli aspetti da tenere in considerazione!

Dove fare Link Building? 

Non c’è un luogo preciso per fare link building. Si può optare per i portali multi argomento o più specifici, a seconda del proprio obiettivo, budget e peculiarità. Ogni scelta presuppone dei fattori positivi e negativi. Il portale multi argomento, ad esempio, non ha di solito una nicchia ben precisa e, quindi, c’è il rischio che il pezzo diventi una goccia nel ‘mare magnum’ degli articoli.

Il portale specifico, invece, ha il beneficio di rivolgersi a un pubblico specifico ma quel pubblico potrebbe anche non avere le caratteristiche del cliente ideale che serve a quel business. Perché i numeri quantitativi, senza qualità, possono voler dire tutto e niente. 

Sapere dove fare link building, quindi, è una delle basi per poter svolgere quest’attività nel migliore dei modi. Facendo attenzione a ogni singolo dettaglio. Dettaglio che, poi, potrebbe rivelarsi decisivo.